La Juventus non si ferma ad Arthur. Da sempre, nelle squadre di Maurizio Sarri il centrocampo ha rappresentato il cuore pulsante della sua filosofia di calcio, per questo la dirigenza bianconera è al lavoro per rimpolpare questo reparto della rosa. Dopo l’acquisto del brasiliano del Barcellona, il prossimo potrebbe essere un altro brasiliano, naturalizzato italiano. Il profilo è quello che corrisponde a Jorginho, sbocciato ai tempi del Napoli con il tecnico toscano, che lo ha poi voluto nell’anno trascorso al Chelsea. Adesso, lo chiama a gran voce nella Torino bianconera.

LE BASI CI SONO, MA… – Come riporta Calciomercato.com, le basi per imbastire la trattiva ci sono, per due motivi. In primis il feeling reciproco con Sarri, fattore determinante che faciliterebbe il lavoro di Fabio Paratici nel trovare l’accordo economico con il giocatore e con il suo entourage. In secondo luogo, c’è la posizione del Chelsea, che non ritiene Jorginho un giocatore fondamentale per il futuro del club. Nonostante le sue 44 presenze (3.513 minuti in tutte le competizioni), i 7 gol, e i 2 assist stagionali, Frank Lampard non lo considera imprescindibile, motivo per cui avvallerebbe una sua eventuale cessione. Parlando di cifre, la Juve spera di strappare un prezzo leggermente inferiore ai 40 milioni di euro chiesti dai Blues. Le basi ci sono tutte, ma c’è un grosso 'ma'.

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NO SARRI, NO JORGINHO - Il binomio Sarri-Jorginho esisterebbe nella Juve solo in caso di conferma del tecnico toscano, che non è così scontata. L’ago della bilancia per la sua permanenza è rappresentato dall’avventura in Champions League della Juventus, a partire da venerdì 7 agosto, quando Cristiano Ronaldo e compagni saranno chiamati ad una prestazione di alto livello per rimontare lo svantaggio dell’andata (1-0) contro il Lione. Sarri si gioca tutto in questo mese, e il mercato della Vecchia Signora dipenderà molto da chi siederà l’anno prossimo sulla panchina. No Sarri, no Jorginho.