SARRISMO - Il 13 settembre 2018 l'account Twitter dell'Enciclopedia Treccani inseriva la parola sarrismo tra i neologismi. Il significato? "La concezione del gioco del calcio propugnata dall’allenatore Maurizio Sarri, fondata sulla velocità e la propensione offensiva". All'epoca, il tecnico era al Chelsea. L'anno dopo, fresco del successo in Europa League, si sarebbe seduto sulla panchina della Juventus.
DIFFERENZE - Questi due neologismi identificano le filosofie dei rispettivi creatori. Sono agli antipodi. Da una parte il calcio per divertire, spettacolare, molto verticale e votato all'attacco il più velocemente possibile. Dall'altra c'è la consapevolezza dell'importanza del risultato, anche a costo di difendere a oltranza il gol di vantaggio. Senza la vergogna della ripartenza. Il dibattito si può spostare su quale sia il metodo migliore per vincere: Sarri ha vinto uno scudetto alla Juve, ma anche un'Europa League col Chelsea. Ed è il trionfo fuori dall'Italia che manca ad Allegri, che di campionati ne ha vinti 6 (uno col Milan, 5 in bianconero). Oggi parlare di scudetto è pretenzioso per entrambi, ma la sfida resta affascinante.