Doveva essere il momento giusto, quello atteso da mesi. Niente di tutto ciò. L’ipotesi era quella che Paulo Dybala potesse firmare il rinnovo di contratto con la Juventus prima di Natale, ma la notizia del ritorno del suo procuratore, Jorge Antun, in Argentina è arrivata come una sorta di doccia gelata. Niente di cui preoccuparsi, però, l’accordo tra le parti è stato raggiunto e sembra che, da questo punto di vista, non dovrebbero esserci grosse sorprese. A conferma di ciò, le parole di Allegri in conferenza stampa: “Su Paulo è stata fatta un’investitura”. Le cifre sono quelle ormai emerse da settimane: 8 milioni a stagione, più 2 di bonus che potrebbero diventare fissi al raggiungimento di determinati obiettivi, data di scadenza fissata al 30 giugno 2026.
 
Rinnovo Dybala: 'C'è chi ipotizza che le firme siano già state messe'
SLITTAMENTO – Se è tutto fatto, allora, perché Antun è tornato in Argentina? A rivelare il motivo è calciomercato.com: “Il motivo è legato a delle questioni organizzative e burocratiche dello stesso Antun, che solo negli ultimi tempi è diventato l'agente di Dybala dopo essersi occupato di tutt'altro nella vita. Uomo fidato, amico di famiglia, Paulo ha deciso di affidarsi a lui dopo l'interregno del fratello Mariano e dopo soprattutto la faida con Pierpaolo Triulzi. La trattativa è una cosa, però ci sono anche dei tecnicismi da dover rispettare nel complicato iter legato al diventare agente Fifa e al creare delle strutture anche amministrative per poter gestire tutto (anche, non solo, le proverbiali commissioni). È questo ciò che separa Dybala dall'annuncio per il nuovo contratto: l'accordo c'è, non è più messo in discussione”