Paulo Dybala di nuovo con CR7? Sì, il ricongiungimento tra i due attaccanti non è impossibile. Come riporta l'edizione odierna de Il Corriere dello Sport, l'attaccante argentino in uscita dalla Juve è tornato nel mirino del Manchester United, esattamente come nel 2019. Allora furono i bianconeri a spingere per uno scambio con Romelu Lukaku, poi saltato per il rifiuto della Joya di partire, mentre oggi il classe 1993 è un "free agent", sostanzialmente destinato a lasciare la Vecchia Signora a parametro zero. E quindi riecco i Red Devils, ormai pronti ad annunciare come nuovo allenatore l'olandese Ten Hag, che ai suoi prossimi dirigenti ha fatto proprio il nome di Paulo Dybala, che aveva avuto modo di apprezzare nell'incrocio dei quarti di Champions League del 2019 con l'Ajax.
 
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Dopo un sondaggio conoscitivo, a inizio settimana un rappresentante del giocatore ha incontrato la dirigenza del club inglese per sondare i rispettivi progetti e cominciare a capire se possano esserci margini per una trattativa, che porterebbe l'argentino a indossare - dopo l'esperienza condivisa alla Juve - la stessa maglia di Cristiano Ronaldo (sempre che il portoghese non decida di prendere altre strade). Al momento nulla di più di questo, ma l'interesse del Manchester United è certificato. Sulle tracce della Joya, intanto, ci sono anche Arsenal, Tottenham e Manchester City, oltre che Atletico Madrid, Barcellona e Real Madrid in Spagna. E l'Italia? Le piste "interne" sembrano spingere Dybala verso il capoluogo lombardo, con entrambe le sponde di Inter e Milan in posizione di attesa. Beppe Marotta, in particolare, è sempre alla finestra, in attesa di risolvere la questione Alexis Sanchez. Come sottolinea La Gazzetta dello Sport, infatti, per poter fare un'offerta congrua all'argentino i nerazzurri devono liberare spazio salariale, ricordando che, in ogni caso, il massimo consentito dai nuovi parametri societari è di 7-7.5 milioni di euro a stagione, bonus compresi. Basterà per vincere la concorrenza?