Aggrappati al Fideo. A questo Di Maria che è ago tecnico della Juventus. L'argentino può decidere la partita in qualsiasi momento, e l'ha confermato anche Allegri nella conferenza stampa di ieri: "A lui non servono novanta minuti per incidere". Del resto, basta volgere lo sguardo ancora alla gara con il Napoli: in mezz'ora aveva fatto tutto. Un contropiede da tre punti, poi cancellato dal Var. 

GIORNI DIFFICILI - Angel a San Siro partirà dal primo minuto, dopo giorni fondamentali per il suo recupero fisico. L'argentino era tra i giocatori che più ha patito fisicamente la gara di Lisbona contro lo Sporting. Anche per questo la gestione del minutaggio è stata lineare: Di Maria si è tenuto caldo soprattutto per la sfida di questa sera, che vale un pezzo di futuro. Pure il suo. 

Juve, lady Di Maria su tutte le furie: '12 contro 11...' FOTO
FUTURO - Sì, perché a prescindere da ciò che decideranno i tribunali, l'obiettivo del Fideo è quello di continuare a giocare in una Juventus competitiva. E soprattutto vuole togliersi grandi soddisfazioni con questa maglia: prima la Coppa Italia, poi eventualmente l'Europa League. Competizione che fin qui ha dominato. Che dovrà continuare a fare, tra Torino e Spagna, contro quel Siviglia che per un pelo non è stata avversaria di Liga. Il Barcellona e il flirt estivo sono ormai dimenticati.