La partita contro il Verona sembra solo apparentemente banale, poiché è una di quelle che sembrano facili da vincere solo sulla carta. La Juventus ha già avuto un'opportunità simile quest'anno. Dopo una netta vittoria contro la Lazio, i bianconeri si sono presentati a Reggio Emilia con la speranza di trascorrere almeno una notte in vetta, un risultato che non si verificava da oltre tre anni. Tuttavia, la sconfitta contro il Sassuolo (4-2) ha rappresentato uno scivolone significativo, caratterizzato da numerosi errori individuali. Questa delusione si è rivelata anche un'importante lezione, poiché la Juventus è poi risalita, ottenendo un filotto di 10 punti in 4 partite, senza subire nemmeno un gol. Questo dimostra che la serata da incubo a Reggio Emilia è stata una svolta per Wojciech Szczesny, che in quella partita ha commesso più errori di tutti, ma successivamente è tornato ai suoi livelli abituali, chiudendo la porta della Juventus senza subire gol per 360 minuti.

Szczesny, rinnovo o addio: la Juve ha un'idea chiara
LA SOLITA DIFESA - La Juventus ha ricominciato a difendere come nei bei tempi passati. Contro Lecce, Atalanta, Torino e Milan, sono stati soltanto quattro i tiri nello specchio della porta subiti dalla squadra bianconera. Szczesny ha giocato un ruolo fondamentale per mantenere questa imbattibilità, effettuando parate decisive, come l'intervento miracoloso su un tiro di Muriel che ha permesso alla Juventus di mantenere lo 0-0 contro l'Atalanta, e un'altra super parata su Giroud quando la partita contro il Milan era bloccata e i rossoneri non erano in inferiorità numerica. Le straordinarie parate di Szczesny hanno contribuito a riportare la Juventus verso la vetta della classifica, superando momentaneamente Milan e Inter. Oggi, Szczesny, che ha raggiunto il traguardo dei 200 clean sheet in carriera su 520 partite disputate, sarà nuovamente in campo per la Juventus. Allegri ha ancora alcuni dubbi sulla formazione, come ha ammesso in conferenza stampa, e questi saranno risolti dopo l'allenamento di questa mattina. Ad esempio, c'è incertezza sulla scelta tra Kostic o Cambiaso sulla fascia sinistra, con quest'ultimo che sembra essere favorito. Anche in attacco, Vlahovic dovrebbe ottenere una maglia da titolare, affiancato da uno tra Kean e Milik, mentre si aspetta il ritorno in forma ottimale di Chiesa. Al contrario, ci sono certezze nella retroguardia, dove Szczesny guiderà il trio difensivo come ha fatto a San Siro.