Prima di Reggio Emilia, tra le note positive dell'inizio di stagione era la difesa, con solo due gol subiti in quattro partite. Un pomeriggio, quello del Mapei Stadium, che ha cambiato e ribaltato la situazione. Quattro reti concesse al Sassuolo che portano i bianconeri a vivere il secondo peggio avvio (a livello difensivo), degli ultimi 13 anni.  Solo nel 2021/2022, la Juve aveva subito di più (8 gol in 6 giornate). Nella passata stagione, nonostante il punto meno in classifica, i gol concessi erano 4 (meno due rispetto ad ora). 

SEGNALI POCO INCORAGGIANTI - Ma cosa è cambiato? In realtà poco o niente, almeno se guardiamo i giocatori in rosa. La difesa bianconera è rimasta la stessa della passata stagione, con Huijsen al posto di Bonucci. Vero però che se analizziamo l'ultimo biennio, il reparto arretrato è stato rivoluzionato, come riferisce la Gazzetta dello Sport, ed è evidente come ancora abbia bisogno di tempo per essere assimilato. Il Sassuolo ha messo a nudo tutte le difficoltà, anche se già in precedenza, nel secondo tempo ad Udine e in generale contro il Bologna, la difesa aveva più volte traballato. In più questa volta ovviamente hanno pesato gli errori individuali.

Juve, occasione per Kean e Milik?
PRESENTE E FUTURO? - La difesa della BBC è ormai un lontano ricordo e anche l'ultimo componente rimasto, Leonardo Bonucci, ha lasciato Torino. Le nuove certezze sono Bremer e Danilo, con Gatti che complice anche l'infortunio di Alex Sandro, è il terzo che completa il reparto. In porta Szczesny non si discute nonostante gli errori a Reggio Emilia. Rugani e il giovane Huijsen l'alternative. La Juve andrà avanti così, almeno per questa stagione.