Il giornale, però, indaga i numeri attuali e scrive: "La Juventus dovrebbe aver chiuso il 2019/20 con una perdita netta di 69 milioni e con un fatturato di 570 milioni (al lordo delle plusvalenze) contro i 621 di un anno prima. I 50 milioni di riduzione del fatturato sembrano interamente attribuibili ai ricavi caratteristici (botteghino, diritti televisivi, premi, merchandising ecc.) perché il livello delle plusvalenze 2019/20 dovrebbe essere addirittura superiore, di poco, all’anno precedente (circa 160 milioni contro 157 del 2018/19). La pubblicazione della relazione semestrale di Exor (la holding che controlla Juventus oltre a FCA, Ferrari, CNH e altre società) consente di osservare alcuni dati finanziari fondamentali, in attesa del CdA Juventus in programma il 18 settembre. È giusto precisare che si tratta di dati molto frammentari, anche se certamente definitivi e ufficiali. Per un’analisi ragionata del bilancio Juventus bisognerà tuttavia attendere la pubblicazione del fascicolo completo".
Juve, 'ecco perché Agnelli non può spendere'
"Ecco perché Agnelli non può spendere", titola il Corriere dello Sport in prima pagina, aprendo l'analisi sui conti bianconeri e sul motivo per cui i bianconeri si stiano muovendo con scarso budget in questo mercato creativo, influenzato nelle spese anche e soprattutto dalla pandemia globale.
Il giornale, però, indaga i numeri attuali e scrive: "La Juventus dovrebbe aver chiuso il 2019/20 con una perdita netta di 69 milioni e con un fatturato di 570 milioni (al lordo delle plusvalenze) contro i 621 di un anno prima. I 50 milioni di riduzione del fatturato sembrano interamente attribuibili ai ricavi caratteristici (botteghino, diritti televisivi, premi, merchandising ecc.) perché il livello delle plusvalenze 2019/20 dovrebbe essere addirittura superiore, di poco, all’anno precedente (circa 160 milioni contro 157 del 2018/19). La pubblicazione della relazione semestrale di Exor (la holding che controlla Juventus oltre a FCA, Ferrari, CNH e altre società) consente di osservare alcuni dati finanziari fondamentali, in attesa del CdA Juventus in programma il 18 settembre. È giusto precisare che si tratta di dati molto frammentari, anche se certamente definitivi e ufficiali. Per un’analisi ragionata del bilancio Juventus bisognerà tuttavia attendere la pubblicazione del fascicolo completo".
E infine specifica: "Cosa ci dicono intanto questi dati? Anzitutto che la Juventus prosegue nella scia di perdite degli ultimi anni: -19,2 milioni nel 2017/18, -39,9 nel 2018/19, -69 nel 2019/20. Impressiona l’accelerazione, che dipende però anche dalla crescita complessiva del business. Nella perdita di quest’anno il covid entra solo in parte, perché occorre ricordare che – già nella semestrale al 31 dicembre scorso – il club bianconero aveva riportato una perdita netta superiore a 50 milioni".
Il giornale, però, indaga i numeri attuali e scrive: "La Juventus dovrebbe aver chiuso il 2019/20 con una perdita netta di 69 milioni e con un fatturato di 570 milioni (al lordo delle plusvalenze) contro i 621 di un anno prima. I 50 milioni di riduzione del fatturato sembrano interamente attribuibili ai ricavi caratteristici (botteghino, diritti televisivi, premi, merchandising ecc.) perché il livello delle plusvalenze 2019/20 dovrebbe essere addirittura superiore, di poco, all’anno precedente (circa 160 milioni contro 157 del 2018/19). La pubblicazione della relazione semestrale di Exor (la holding che controlla Juventus oltre a FCA, Ferrari, CNH e altre società) consente di osservare alcuni dati finanziari fondamentali, in attesa del CdA Juventus in programma il 18 settembre. È giusto precisare che si tratta di dati molto frammentari, anche se certamente definitivi e ufficiali. Per un’analisi ragionata del bilancio Juventus bisognerà tuttavia attendere la pubblicazione del fascicolo completo".
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