Nel momento migliore, le notizie peggiori. La Juventus si approccia alla gara contro l’Inter sulle ali dell’entusiasmo, visti i recenti risultati e la possibilità, in caso di vittoria, di piazzarsi al primo posto in solitaria in classifica. In questi giorni, però, Massimiliano Allegri perde un pezzo dopo l’altro a centrocampo: prima Locatelli, adesso anche Miretti.
 
Frattura alla costola per Locatelli, infortunio dolorosissimo. Facile immaginare che proverà a fare di tutto per esserci, facile immaginare che un suo pieno recupero sia molto difficile. Nella posizione di play, dunque, si apre una voragine. Per Miretti, invece, un problema di lombalgia che già dava fastidio durante la partita contro il Cagliari: è di rientro alla Continassa, si cercherà di fare di tutto per recuperarlo.
 
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Nel gioco delle figurine, tolto Locatelli verrebbe naturale appiccicare Nicolussi Caviglia nella posizione di play, nelle probabili formazioni in vista dell’Inter. D’altronde, più volte Allegri ha affermato di vederlo più in quella posizione che in quella di mezzala. Per il giocatore nato e cresciuto nel vivaio bianconero, fin qui, solo una manciata di minuti contro il Cagliari e poi tanta panchina.
 
Insomma, la fiducia di Allegri nel ragazzo sembra limitata e, per questo, sembra difficile possa essere schierato in un ruolo chiave nella gara chiave della stagione. Per questo non è da escludere un’”allegrata”. Cosa cerca il tecnico livornese da chi gioca davanti la difesa? Più fisicità che geometrie. Chissà che, contro l’Inter, quindi, non possa essere Rabiot a retrocedere di qualche metro e aprire il ballottaggio per i due slot da mezzala che, tra giocatori di ruolo ed esterni adattati, potrebbero essere riempiti con meno difficoltà.