DOPO L'INFORTUNIO - "Sto meglio, ho recuperato dall'operazione a cui mi sono sottoposto un paio di settimane fa. E' stato un infortunio sfortunato, non è stato un intervento cattivo, Gudelj voleva cercare la palla ma io ero a peso morto. Lui è arrivato a mille all'ora e mi ha preso la clavicola che si è fratturata. Spero di rientrare a fine luglio - inizio agosto!".
IL PREMIO - "Quando me lo hanno detto sono stato felicissimo, perchè è un premio importante per me. E' stata una stagione difficile ma allo stesso tempo bellissima a livello personale.
GOL CONTRO L'INTER - "Sì con l'Inter non me lo aspettavo ma ero pronto per giocare. Per fortuna anche in quel caso abbiamo vinto dopo una bellissima partita. Onestamente ho avuto un po' di fortuna sul gol, ma penso di essermelo meritato".
GOL CON LA CREMONESE - "Quello di Cremona è stato un gol bellissimo: all'inizio ero così felice perché non segnavo da 5 o 6 mesi e stavo esultando, poi mi sono reso conto che avevo fatto gol alla mia ex squadra a cui sono molto affezionato e mi sono fermato subito".
MOMENTI DIFFICILI - "E' successo tutto in una settimana dalla domenica di Sassuolo alla domenica di Napoli. A Sassuolo ho commesso un errore tecnico e un po' anche di attenzione e mi è dispiaciuto tantissimo per la squadra, perché era un momento difficile e quella era una partita da vincere per la classifica. Purtroppo abbiamo perso per colpa mia a causa di quell'errore. La partita successiva a Napoli sono entrato dalla panchina e stavo giocando bene, poi all'ultimo minuto abbiamo preso gol su una mia mancata copertura e abbiamo perso anche lì".
GIOCARE ALLA JUVE - "Io sono sempre stato tifoso della Juventus fin da piccolo perché i miei genitori e i miei nonni sono sempre stati bianconeri e questa tradizione continua".
OBIETTIVI - "A livello personale mi piacerebbe fare più gol e più assist, questo penso sia fondamentale per la squadra".