La
Juventus, in campionato, ha segnato 16 volte in 12 partite. Meno addirittura di
Genoa ed
Empoli, impegnate nella lotta salvezza. Numeri molto bassi, che si fanno drammatici se si analizza il reparto offensivo: gli attaccanti bianconeri hanno realizzato 8 gol complessivi: a zero ci sono
Kaio Jorge e
Kulusevski, mentre il capocannoniere è
Dybala con 3 reti, davanti a
Morata (2),
Kean (2), e
Chiesa. L’ex viola è fermo a 1. Ma senza di lui, a prescindere dai gol, la Juve fa decisamente più fatica, come sottolineato dalla
Gazzetta dello Sport.
FATTORE CHIESA – Senza Chiesa, out con
Napoli e
Verona, la Juve ha sempre perso. Certo, anche con lui è capitato che i bianconeri fossero sconfitti (due volte: con Empoli e Sassuolo), ma nelle 3 partite con l’esterno entrato dalla panchina
Allegri ha sempre e solo pareggiato (
Udinese,
Milan,
Inter). Quando invece ha giocato dal primo minuto: 5 vittorie e 2 ko. In sostanza, quando la Juve ha vinto
Chiesa è sempre partito titolare.
I NUMERI DI CHIESA - Chiesa è il terzo per occasioni da gol create (8) dietro a
Dybala (15) e
Morata (11). Inoltre è il terzo per numero di tiri (17), sempre dietro all’argentino (34) e allo spagnolo (18). Infine, anche se ha sin qui collezionato un solo assist, solo Dybala ha fatto meglio di lui (3).
TUTTOFARE – Certo è che comunque Chiesa è stato provato in più ruoli, in campionato e in Champions League. Si è ritrovato persino unico riferimento offensivo, appoggiato da
Bernardeschi durante la doppia assenza di
Dybala e
Morata. Nel complesso, però, sembra che allontanandolo dalle fasce laterali possa disperdere il suo potenziale e la sua fame.