Come riflette Tuttosport, il match di domani tra Juve e Fiorentina sarà più che mai una "resa dei conti", in termini di bilancio. Risalgono a soli pochi giorni fa, del resto, le frecciate di Rocco Commisso nei confronti dei bianconeri (ma prima anche del Torino), presi di mira per la sentenza relativa al caso plusvalenze che ha portato alla penalizzazione di 15 punti in classifica. Curioso, se si pensa che il club viola, proprio sotto la gestione dell'italo-americano, è uno di quelli che hanno maggiormente beneficiato delle movimentazioni economiche della Juventus e dei suoi pagamenti, dilazionati nel tempo ma tutt'altro che fittizi.

Tanto per iniziare, infatti, Federico Chiesa è stato tesserato dalla società bianconera nell'ottobre 2020 con la formula del prestito (biennale) oneroso (10 milioni) con l'obbligo di riscatto (40 milioni pagabili in tre esercizi) più bonus (fino a 10 ulteriori milioni di euro). Per 50 milioni di euro complessivi. Dusan Vlahovic, invece, è passato in bianconero nel gennaio del 2022 con la formula dell'acquisto a titolo definitivo: 70 milioni (pagabili in tre esercizi) più bonus (fino a 10 ulteriori milioni di euro). Si arriva a un totale di 140 milioni di euro (considerando i bonus) che sono in parte già arrivati e che in parte arriveranno nelle casse della Fiorentina. Pressochè la cifra che ha speso Rocco Commisso nel giugno 2019.