Come dice Allegri? Dipende sempre dagli avversari. Anche per questo l'assetto della Juventus non cambia, non può farlo in questi giornate così ravvicinate e complicate. Come racconta La Gazzetta dello Sport, la novità tattica con lo Zenit aveva portato a un numero superiore di passaggi e a un'intensità nell'azione raramente vista in stagione. Tutto perfetto, anzi no: "Inevitabilmente questo assetto concede più opportunità agli avversari: non solo le disattenzioni finali, ma quasi il doppio dei tiri concessi. Contro la Fiorentina invece i pericoli sono stati pochi, sono aumentati gli interventi difensivi in area (70 contro 55) e De Ligt e Rugani hanno saputo disinnescare la minaccia Vlahovic".