C’è stata una frenata sul fronte Giuntoli: in casa Napoli è scoppiato il caos e questo ha rallentato le trattative tra il ds e De Laurentiis per l’accordo di separazione anticipata. Un matrimonio, quello con la Juve, dunque, che sembrava imminente ma non è più così certo di consumarsi.
In questa attesa, prende forza il partito conservatore interno al club bianconero. Come racconta calciomercato.com: “È Francesco Calvo a guidare la corrente di chi ha optato per il ds dello scudetto, andando anche oltre quel meccanismo di scelta condivisa con Federico Cherubini e soprattutto Max Allegri, sentitosi tagliato fuori dalla reale fase decisionale. Mentre l'opposizione è guidata proprio dall'allenatore, che solo allenatore non è soprattutto dopo l'incoronazione pubblica da parte di John Elkann che nel momento più difficile della storia bianconera lo ha eletto punto di riferimento di tutto il progetto sportivo. E in tutto questo si inseguono e consolidano le voci di chi parla di una certa tensione tra queste due aree all'interno del blocco sportivo bianconero, al netto delle dichiarazioni comuni sulla graniticità dello stesso. Con la Juve, intesa come proprietà, che a questo punto frena e si riprende qualche giorno di riflessione anche in attesa delle prossime sentenze, con le possibilità di disputare la Champions che sembrano diminuire”.