-10 dal Milan capolista. Tanti. Troppi per una Juve abituata a dominare il campionato e festeggiare scudetti. Sono nove quelli consecutivi negli ultimi nove anni, per conquistare anche il decimo Andrea Pirlo deve prendere la rincorsa. Il 2021 inizia con un'operazione rimonta, sui rossoneri, sull'Inter e su tutte le altre cinque squadra davanti alla Juve. I bianconeri hanno chiuso l'anno al sesto posto, con un pericoloso +2 sulla zona europea.

COME ALLEGRI - La sfida di domenica prossima con l'Udinese dovrà essere il primo step per riprendere Milan e Inter. Era dal 1998-99 che la Juve non aveva un margine così ampio dal primo posto a questo punto della stagione. Ora non si può sbagliare più niente. Pirlo si volta indietro e guada con fiducia al 2015-16: la Juve di Allegri aveva iniziato malissimo la stagione, -9 dal primo posto e un ko con il Sassuolo che aveva fatto infuriare Gigi Buffon: "Non abbiamo voglia di fare figure da pellegrini" aveva detto il portiere con parole dure nello spogliatoio. Fu il momento della svolta, nella gara successiva vinsero il derby con un gol di Cuadrado negli ultimi minuti e da lì iniziò una cavalcata fatta di 26 vittorie in 28 partite, 15 di fila. Scudetto in tasca e tanti saluti. Questo serve a Pirlo, una striscia consecutiva di vittorie e prestazioni positive, per tornare in alto e scrivere la storia. E' una Juve diversa rispetto a quella di Allegri, che quell'anno aveva perso proprio Pirlo volato a New York ma aveva preso Dybala e Mandzukic. Qualche volto nuovo ma con una base solida di una squadra che l'anno prima era arrivata a giocarsi la finale di Champions. Questo gruppo invece arriva da uno scudetto vinto tra mille difficoltà, un'eliminazione prematura negli ottavi di Champions e una ricerca continua della continuità.

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IL CALENDARIO - Gennaio sarà il mese della verità, come scrive il Corriere dello Sport. Si parte domenica con la partita contro l'Udinese, poi lo scontro diretto col Milan il 6 gennaio a San Siro. E ancora Sassuolo, Genoa in Coppa Italia, e ancora a San Siro per affrontare l'Inter. Poi il Napoli in Supercoppa e la sfida col Bologna che chiuderà il girone d'andata prima del ritorno con la Sampdoria. 28 giorni, 8 partite. Juve, è il momento della verità.