DA STURARO IN POI - E’ il “sereno d’inverno”. L’ultimo affare chiuso tra Juve e Genoa risale proprio a un anno fa, quando il mercato di gennaio regalò a Max Allegri un solo rinforzo per la formazione bianconera, quel Tomás Rincón che dopo qualche fugace apparizione (poco meno di 600 minuti totali collezionati con la Juve) è stato ceduto ai cugini granata. Un innesto strappato alla concorrenza della Roma e rivelatosi col senno di poi tutt’altro che incisivo ai fini della cavalcata in Serie A e Champions League. Ma gli ottimi rapporti tra la dirigenza campione d’Italia e il presidente Preziosi hanno riservato spesso colpi importanti. Si pensi, per rimanere al centrocampo, a un Rolando Mandragora pronto a tornare alla Juve al termine di questa stagione, dopo essere rinato con il prestito a Crotone: i bianconeri hanno investito 6 milioni di euro più ulteriori 6 di bonus nel 2016 per assicurarsi il gioiello cresciuto nelle giovanili rossoblù. Un’altra trattativa invernale, come quella che un anno prima aveva portato alla corte di Allegri Stefano Sturaro. Ed è di nuovo il centrocampista sanremese uno dei protagonisti di questo mercato: il dg Perinetti ha bussato alla porta della Juve per riportare a Marassi il classe ’93, ricevendo in tutta risposta il “no” di Marotta. Il jolly (reinventatosi in più ruoli nell’ultimo anno, da ala a terzino) rimarrà a Torino almeno fino al termine della stagione, svolgendo quel ruolo da alternativa imprescindibile nelle rotazioni del tecnico bianconero.
Qui il nostro live verso Juventus-Genoa.