Poche ore e si torna in campo. Massimiliano Allegri prende parola in conferenza stampa alla vigilia di Juventus-Genoa, sfida di campionato in programma domani pomeriggio all'Allianz Stadium. Ecco tutti i temi e le dichiarazioni del tecnico, qui su ilBiancoNero.com.

INFERMERIA - "I giocatori stanno bene, a qualcuno manca un po' di minutaggio. Spinazzola ha giocato 50' in amichevole mercoledì, non è ancora a disposizione per il campionato. De Sciglio e Douglas Costa stanno bene, al brasiliano mancano un po' di minuti. Gli altri stanno bene, ad eccezione di Khedira. Speriamo di riaverlo ad Empoli o per la partita contro lo United a Torino".

DYBALA - "Può darsi che Paulo giochi, devo valutare le condizioni dei centrocampisti. Poi sceglierò gli uomini in attacco. L'unico che riposerà sicuramente domani è Chiellini".

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NAZIONALE - "Questi momenti sono molto pericolosi per noi, perché si viene da otto vittorie in campionato e due in Champions, e c'è stata la sosta per la Nazionale. E a proposito faccio i complimenti all'Italia per come ha giocato. Si dice sempre che la Nazionale è scarsa, che i giocatori sono scarsi, e invece bisogna guardare in positivo. La Nazionale ha fatto bene con l'Ucraina e la Polonia, e alla fine ha vinto".

BIVIO PERICOLOSO - "Questo è un momento in cui la troppa positività abbassa l'energia. Tutti dicono e scrivono che la Juventus vincerà tutte le partite da qui al 1° giugno, ma non è così. Bisogna mantenere il profilo molto basso, pensare a lavorare e a giocare di partita in partita. Abbiamo un altro step di sei partite nel quale ci giochiamo il passaggio di turno in Champions, e in campionato il calendario ci potrebbe permettere sulla carta di allungare, anche perché dopodomani c'è Inter-Milan". 

DE SCIGLIO - "Se gioca, gioca a sinistra. Alex Sandro non ha giocato l'ultima con il Brasile ed è abbastanza riposato, ieri ha fatto un buon allenamento. Oggi abbiamo la rifinitura, vediamo".

JUVE-NAPOLI - "Il campionato non è noioso, tra noi e il Napoli c'è lo scontro diretto in mezzo, è quello che fa la differenza in questo momento. Se la partita allo Stadium fosse finita in pareggio ci sarebbero solo 3 punti di distacco. Noi dobbiamo cercare di vincere e non è semplice, per farlo bisogna mettere da parte tutte le cose positive che vengono dette adesso, che non fanno parte del calcio. Per vincere serve corsa e testa, la tecnica ce l'abbiamo".

RONALDO - "Cristiano è molto sereno, sta lavorando bene, poi il resto sono cose personali su cui non posso rispondere. Si è inserito molto bene con tanta umiltà, si è messo a disposizione e ha portato grande attenzione e ancora maggiore senso di responsabilità. E poi fa gol, è quello che sa fare meglio di tutti. Oltre agli assist, che quest'anno sta facendo in quantità".

PIATEK - "E' una sorpresa, sta facendo molto bene. E' un catalizzatore di palloni dentro l'area, la palla va dov'è lui. Il Genoa di Juric non l'abbiamo ancora visto, ma non penso che vada lontano dal suo ultimo Genoa, una squadra aggressiva che gioca a tutto campo".

KEAN - "Sta crescendo e sta diventando più responsabile, per l'età che ha. Per caratteristiche, dopo Mandzukic, il centravanti della Juve è lui". 

PERIN - "Domani gioca Szczesny, più avanti tornerà in porta Perin di cui sono molto contento per come sta lavorando. E nella partita in cui ha giocato si è fatto trovare pronto".

DOUGLAS COSTA - "E' più facile vederlo a partita in corso, ha mezz'ora nelle gambe perché veniva dalla squalifica e dall'infortunio. Ha lavorato bene ma gli manca minutaggio, va inserito piano piano".

NUOVO CORSO ITALIA - "La priorità è quella di fare, non c'è da chiacchierare. Si chiacchiera tutti, ma poi bisogna fare. Per il bene del calcio italiano bisogna investire sul futuro della società italiana, sui bambini".

BENTANCUR - "Da mezz'ala ha fatto bene, ha fatto gol con buoni tempi di inserimento. In questo momento è più adatto a giocare in quel ruolo, con Emre Can davanti alla difesa. Ma può giocare anche tra i due mediani, quando giocheremo con il centrocampo a due".