Come raccontato nella giornata di ieri, Cristiano Giuntoli si avvicina sempre di più alla Juventus. Ormai non c'è più il dubbio sul "se" ma sul quando. La presentazione di Rudi Garcia come nuovo allenatore del Napoli con l'assenza del dirigente, ha segnato la definitiva rottura (almeno professionale) tra De Laurentiis e Giuntoli. . Le ultime indiscrezioni che filtrano dagli ambienti vicini al Napoli raccontano di un De Laurentiis ammorbidito, rasserenato dopo la conclusione della “vicenda-allenatore” e dunque bendisposto a concedere il via libera. Come racconta Tuttosport però, non è detto che i tempi siano così brevi come spera il direttore sportivo (e la Juve).

COSA SERVE - Giuntoli, seguendo la strategia avuta fin dall'inizio di questa vicenda, evita accuratamente di pressare, di insistere, di avviare iniziative che potrebbero avere l'effetto contrario. Per liberarsi serve ancora pazienza e soprattutto, scrive il quotidiano,  la disponibilità di lasciare sul tavolo un congruo riconoscimento - bonus, ma anche parte dell’ingaggio che supera il milione di euro.

Juve, De Laurentiis 'si arrende': ora Giuntoli può lasciare il Napoli
LA DATA CHIAVE - In ogni caso, è certo che si arriverà a ridosso degli ultimi giorni di giugno. E in questo senso il 30 è una data chiave perché rappresenta formalmente la fine della stagione e l'inizio del nuovo anno sportivo. L'obiettivo di Giuntoli è rescindere il contratto entro quella data per poi poter iniziare dal primo luglio a lavorare con la Juve in piena operatività.