A volte non serve andare troppo lontano per notare talenti puri, giovani in crescita e in rampa di lancio. Ecco perché ieri alcuni scout della Juve si sono portati al Mapei Stadium dove giocava non il Sassuolo ma la Reggiana neopromossa in Serie B, contro la Sampdoria dove peraltro milita il già bianconero Facundo Gonzalez. Nel mirino Alessandro Marcandalli, centrale mancino classe 2002 che sotto la guida di un totem del ruolo come Alessandro Nesta sta davvero esplodendo e ha iniziato ad attirare su di sè le attenzioni di numerose squadre. Di proprietà del Genoa, il giovane nato a Bergamo di origini italo-nigeriane potrebbe diventare il naturale sostituto di Alex Sandro, prossimo all'addio dopo nove anni a Torino.

Juve, l'occasione di mercato arriva da Madrid: 'Non ho ancora deciso'
IL PROFILO - Come racconta Tuttosport, sulle sue qualità sono già pronti a scommettere in tanti: grandi mezzi atletici (è alto 194 centimetri) abbinati a un'ottima velocità, il 21enne è in grado di giostrare anche come braccetto di sinistra. Marcandalli è finito nel mirino anche di Milan, Bologna e Sassuolo, ma la Juve non vuole smettere di studiarlo per poi cogliere un'eventuale occasione: tutto dipenderà dal Genoa, che l'estate scorsa gli ha rinnovato il contratto fino al 2026 e a fine stagione dovrà decidere se ascoltare le sirene di mercato o affidargli l'eredità di Radu Dragusin, destinato a volare in Premier League.