A distanza di 48 ore dalla sfida contro il Genoa, in casa Juve c'è ancora molta amarezza per quanto avvenuto a Marassi, sia per l'errato approccio al match da parte della squadra di Allegri, sia per gli errori della squadra arbitrale che hanno, in parte, compromesso quello che è stato il risultato finale. Ma è inevitabile che le attenzioni siano rivolte anche al mercato, che aprirà i battenti tra meno di un mese. Sul taccuino di Giuntoli e Manna c'è un nome che da tempo accende i desideri della dirigenza bianconera e il riferimento va all'attaccante del Sassuolo Domenico Berardi

TRAGUARDO RAGGIUNTO - Sono anni che Madama prova a negoziare il suo cartellino, ma senza mai riuscire ad avere successo. Ci è andata ad un passo nella sessione chiusa ad agosto, ma per una questione di cifre la trattativa è alla fine saltata. Questo però non ha fatto cessare l'interesse della Juve nei suoi confronti, che continua ad osservare ammaliata le sue magie. Già, perchè Berardi continua ad incantare a suon di gol, come i due realizzati nel pomeriggio all'Udinese, entrambe su calcio di rigore, ma che lo consacrano al secondo posto della classifica cannonieri, alle spalle solo di Lautaro Martinez. 9 le reti messe a segno in 13 partite disputate, alle quali si aggiungono anche i 3 assist forniti ai suoi compagni. Ma c'è dell'altro, perchè a questo numeri strabilianti si va ad aggiungere anche il traguardo personale delle 200 reti in Serie A, che dal suo esordio nella massima serie, solo Ciro Immobile è riuscito a fare meglio, con 236 gol totali. 

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IL PIANO - Ecco perchè la Vecchia Signora non molla la presa, anche se l'ostacolo è rappresentato dal muro posto dal club emiliano, che non lo lascia partire per una cifra inferiore ai 35 milioni di euro. Troppi per la Juventus, se consideriamo che si tratta di un over 30. Ipotesi che resta, dunque, difficile per gennaio, ma non impossibile per giugno, quando, con l'età che avanza e il contratto che si avvicina sempre di più alla sua scadenza, la richiesta dei neroverdi potrebbe anche scendere