Un colpo importantissimo, ancor prima del mercato. La Juve che programma il futuro passa dal campo, passa dalle prossime 11 partite, quelle che restano da giocare in campionato alla squadra di Andrea Pirlo. Obiettivo minimo il quarto posto, che potrebbe non bastare per le conferme future, perché più di tutto conterà il come si arriverà all'obiettivo dopo le batoste incassate nell'ultimo periodo. Raggiunto quello, però, si potrà pensare al mercato, perché se i risultati delle prossime 11 giornate lasciassero la Juventus fuori dalla prossima Champions League, la dirigenza dovrebbe rivedere la programmazione del futuro, senza risorse e appeal. 

QUANTO CAMBIA - Cambia tanto, tantissimo. Perché i premi per il raggiungimento della Champions sono ben più elevati, così come lo è l'incasso dal market pool, rispetto agli introiti da Europa League. Stando a quanto riporta Tuttosport, nelle ultime due stagioni, nonostante l'eliminazione agli ottavi di Champions contro Lione e Porto, la Juve ha incassato 86,7 milioni di euro dai premi Uefa. E in Europa League? Il Milan, uscito a sua volta agli ottavi, ma con un turno di eliminazione diretta in più, ha portato circa 11,6 milioni. La differenza, quindi, sarà di una settantina di milioni: un Chiesa e un McKennie, sottolinea il quotidiano. Il colpo più importante, quindi, arriva prima del mercato.