IL MISTERO DEL FONDO - Il fondo di Londra, sulla cui reale identità rimane una certa aura di mistero data la riservatezza dei suoi responsabili, è il secondo socio della Juve. Rimane infatti invariata la quota di Exor Nv, la holding presieduta da John Elkann, che possiede il 63,77% del capitale bianconero. L'incremento della quota di Lindsell Train, che già aveva raddoppiato la sua presenza al 10% nel 2016, è avvenuto negli ultimi mesi, nei quali le azioni della Juventus hanno messo a segno forti rialzi in seguito al colpo Ronaldo. Lunedì 2 luglio, prima che si diffondessero le indiscrezioni sull'acquisto di CR7 (perfezionato il 10 luglio), le azioni quotavano 0,666 euro, mentre adesso vengono scambiate a 0,9485 euro (+2,32% rispetto a ieri), ma nelle scorse settimane avevano raggiunto il picco di 1,813 euro (prima delle forti oscillazioni al ribasso). Al momento il titolo della società campione d'Italia vale circa il 27% in più di un anno fa. Ai prezzi correnti la capitalizzazione di Borsa della Juventus è di quasi un miliardo di euro.
Juve, il fondo Lindsell Train aumenta la quota all'11,3%: cosa c'è dietro
Importante novità nel libro soci della Juventus dopo l'acquisto di Cristiano Ronaldo. Il fondo inglese Lindsell Train, come scrive Il Sole 24 Ore, ha aumentato la propria partecipazione azionaria nel club bianconero all'11,298%, rispetto al 10% precedente. La novità è emersa all'assemblea degli azionisti svoltasi oggi per l'approvazione del bilancio al 30 giugno 2018 e la nomina del nuovo CdA.
IL MISTERO DEL FONDO - Il fondo di Londra, sulla cui reale identità rimane una certa aura di mistero data la riservatezza dei suoi responsabili, è il secondo socio della Juve. Rimane infatti invariata la quota di Exor Nv, la holding presieduta da John Elkann, che possiede il 63,77% del capitale bianconero. L'incremento della quota di Lindsell Train, che già aveva raddoppiato la sua presenza al 10% nel 2016, è avvenuto negli ultimi mesi, nei quali le azioni della Juventus hanno messo a segno forti rialzi in seguito al colpo Ronaldo. Lunedì 2 luglio, prima che si diffondessero le indiscrezioni sull'acquisto di CR7 (perfezionato il 10 luglio), le azioni quotavano 0,666 euro, mentre adesso vengono scambiate a 0,9485 euro (+2,32% rispetto a ieri), ma nelle scorse settimane avevano raggiunto il picco di 1,813 euro (prima delle forti oscillazioni al ribasso). Al momento il titolo della società campione d'Italia vale circa il 27% in più di un anno fa. Ai prezzi correnti la capitalizzazione di Borsa della Juventus è di quasi un miliardo di euro.
IL MISTERO DEL FONDO - Il fondo di Londra, sulla cui reale identità rimane una certa aura di mistero data la riservatezza dei suoi responsabili, è il secondo socio della Juve. Rimane infatti invariata la quota di Exor Nv, la holding presieduta da John Elkann, che possiede il 63,77% del capitale bianconero. L'incremento della quota di Lindsell Train, che già aveva raddoppiato la sua presenza al 10% nel 2016, è avvenuto negli ultimi mesi, nei quali le azioni della Juventus hanno messo a segno forti rialzi in seguito al colpo Ronaldo. Lunedì 2 luglio, prima che si diffondessero le indiscrezioni sull'acquisto di CR7 (perfezionato il 10 luglio), le azioni quotavano 0,666 euro, mentre adesso vengono scambiate a 0,9485 euro (+2,32% rispetto a ieri), ma nelle scorse settimane avevano raggiunto il picco di 1,813 euro (prima delle forti oscillazioni al ribasso). Al momento il titolo della società campione d'Italia vale circa il 27% in più di un anno fa. Ai prezzi correnti la capitalizzazione di Borsa della Juventus è di quasi un miliardo di euro.
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