Un’immagine, più di tutte, racconta la confusione, il disagio, la crisi in casa Juventus. Il riferimento è ai 5 calciatori che ieri, al termine della sfida persa contro l’Atalanta, si sono avvicinati al pubblico per salutare e chiedere scusa. Si tratta di de Ligt, Cuadrado, Szczesny, Dybala e Bonucci.
 
A raccontare un’interessante retroscena è stato il Corriere dello Sport, questa mattina. Infatti, ad invitare i compagni ad avvicinarsi al pubblico, al fischio finale, sarebbe stato proprio il centrale di difesa olandese. Un episodio che rimanda ad un video diventato virale già da qualche tempo. Il discorso di de Ligt, appassionato, da capitano vero, pronunciato di fronte a migliaia di tifosi dell’Ajax. Due immagini che, se messe insieme, compongono il poster di un leader fatto e finito. Il prototipo di quello che serve alla Juventus in questo momento: calciatori giovani, ma con le spalle abbastanza grandi e resistenti da poter caricare tutte le criticità e le debolezze che il club sta dimostrando. Tutto questo de Ligt lo può fare, ed è per questo che merita di essere la colonna, non del futuro, ma del presente. Questo non vuol dire, assolutamente, dimenticare due monoliti dello spogliatoio come Bonucci e Chiellini. Ma, allo stesso tempo, l’olandese merita un posto al loro fianco, e non un passo indietro.
 
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Attenzione, però, alle manovre di mercato e al ruolo di Mino Raiola, il suo procuratore. Queste le sue parole, a settembre: “De Ligt e Romagnoli sono tra i più forti difensori in Europa. De Ligt ha un contratto, mentre Romagnoli va a scadenza il prossimo anno. Sì, penso che potrebbero giocare insieme il prossimo anno alla Juventus, ma attenzione perché de Ligt potrebbe anche lasciare la Juventus a fine stagione. Il mercato funziona così”.