I NOMI - Per La Gazzetta dello Sport, il direttore tecnico Cristiano Giuntoli e il direttore sportivo Giovanni Manna stanno valutando diverse opzioni per rinforzare la difesa bianconera. Due nomi che rimangono sul radar della Juventus sono Strahinja Pavlovic del Salisburgo e Tiago Djalò del Lilla, due giocatori con profili diversi e diverse considerazioni sui costi. Strahinja Pavlovic è un difensore mancino di 22 anni che è una parte importante della squadra nazionale serba guidata da Dusan Vlahovic. La Juventus lo ha monitorato da tempo, fin dai suoi giorni al Partizan Belgrado, e ha intensificato l'osservazione l'ultima stagione, seguendo le sue prestazioni sia in Champions League con il Salisburgo che a livello internazionale. Il fatto che sia un difensore mancino è un vantaggio, considerando la possibile partenza di Alex Sandro. Tuttavia, il principale ostacolo è rappresentato dalla valutazione alta del Salisburgo e dal fatto che il serbo ha un contratto fino al 2027.
Juve, il mercato può aiutare la difesa: Pavlovic primo nome, si cerca anche un ex Milan
La Juventus sta esaminando opzioni per rafforzare la difesa, considerando alcune situazioni che influenzeranno il reparto. La squalifica nelle Coppe europee, l'addio last minute di Leonardo Bonucci e la probabile partenza di Alex Sandro alla fine della stagione stanno spingendo la squadra a cercare un nuovo difensore. Anche Daniele Rugani è in scadenza, e il suo futuro non è ancora certo, anche se verrà probabilmente proposto un rinnovo contrattuale a condizioni più vantaggiose.
I NOMI - Per La Gazzetta dello Sport, il direttore tecnico Cristiano Giuntoli e il direttore sportivo Giovanni Manna stanno valutando diverse opzioni per rinforzare la difesa bianconera. Due nomi che rimangono sul radar della Juventus sono Strahinja Pavlovic del Salisburgo e Tiago Djalò del Lilla, due giocatori con profili diversi e diverse considerazioni sui costi. Strahinja Pavlovic è un difensore mancino di 22 anni che è una parte importante della squadra nazionale serba guidata da Dusan Vlahovic. La Juventus lo ha monitorato da tempo, fin dai suoi giorni al Partizan Belgrado, e ha intensificato l'osservazione l'ultima stagione, seguendo le sue prestazioni sia in Champions League con il Salisburgo che a livello internazionale. Il fatto che sia un difensore mancino è un vantaggio, considerando la possibile partenza di Alex Sandro. Tuttavia, il principale ostacolo è rappresentato dalla valutazione alta del Salisburgo e dal fatto che il serbo ha un contratto fino al 2027.
I NOMI - Per La Gazzetta dello Sport, il direttore tecnico Cristiano Giuntoli e il direttore sportivo Giovanni Manna stanno valutando diverse opzioni per rinforzare la difesa bianconera. Due nomi che rimangono sul radar della Juventus sono Strahinja Pavlovic del Salisburgo e Tiago Djalò del Lilla, due giocatori con profili diversi e diverse considerazioni sui costi. Strahinja Pavlovic è un difensore mancino di 22 anni che è una parte importante della squadra nazionale serba guidata da Dusan Vlahovic. La Juventus lo ha monitorato da tempo, fin dai suoi giorni al Partizan Belgrado, e ha intensificato l'osservazione l'ultima stagione, seguendo le sue prestazioni sia in Champions League con il Salisburgo che a livello internazionale. Il fatto che sia un difensore mancino è un vantaggio, considerando la possibile partenza di Alex Sandro. Tuttavia, il principale ostacolo è rappresentato dalla valutazione alta del Salisburgo e dal fatto che il serbo ha un contratto fino al 2027.
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