Sia il fantasista carrarino che l’esterno colombiano sono fermi ma ancora non è chiaro quando potranno tornare ad allenarsi coi compagni e, quindi, far ritorno in campo. Dopo i venti giorni di terapia conservativa, Bernardeschi dovrà rimanere in osservazione per altri 10-15 giorni mentre per quanto riguarda Cuadardo ancora i tempi di recupero non sono neanche stati menzionati e questa non è certo una buona notizia per la Juve.
Parlando in conferenza stampa dopo il match di oggi Max Allegri ha confermato che il problema del colombiano sembra esser più serio di quello di Bernardeschi che tuttavia rischia ancora di dover ricorrere all’operazione chirurgica se la terapia conservativa non portasse i suoi frutti. Cuadrado, invece, si è già operato ma ancora non è chiaro quando il colombiano riuscirà a vedere la luce in fondo al tunnel e le parole di Allegri al termine dell’incontro non fanno altro che aumentare le incertezze in vista del rush finale della stagione (vedi gallery).
Vero che Allegri è sempre stato abile nel fare necessità virtù ma se è vero, anche, che il campionato si deciderà nelle ultime partite, allora è logico pensare che la Juve avrebbe bisogno di tutti i suoi effettivi, specialmente in avanti, per continuare la lotta su tutti i fronti. In estate, poi, ci sono i mondiali ed è impossibile non pensare che il colombiano non stia recuperando anche con un occhio alla Russia dove la sua Colombia parte non tra le favorite ma certamente tra le squadre più interessanti della competizione. E così mentre la Juve continua a vincere e macinare punti Allegri ha già pensato (e attuato) il piano B perché ad oggi non è utopia pensare ad una Juve in campo senza Cuadrado da qui al termine della stagione.
@lorebetto