La Juve in missione a Lione. Il gol di Juan Cuadrado con i bianconeri in dieci contro undici è stato forse quello decisivo per la qualificazione agli ottavi di Champions, ma al di là della doppia sfida del campo, quello di Lione rimane un crocevia particolarmente importante per le strategie di mercato bianconere. Ed anche questa sera, uomini Juve saranno presenti allo Stade des Lumière per proseguire i contatti con il club di Jean-Michel Aulas e monitorare da vicino gli obiettivi che si stanno imponendo agli ordini di Bruno Genesio. C'è Corentin Tolisso, sicuramente e prima di tutto: ormai lui ha fugato ogni dubbio, la trattativa è avviata da tempo ed il centrocampista rimane l'obiettivo numero uno per la mediana della Juve 2017/2018. Ma oltre a lui, secondo Tuttosport, è tempo anche per gli attaccanti del Lione di essere valutati. Non è un mistero infatti che in estate il Lione effettuerà una piccola-grande rivoluzione, lasciando partire i suoi gioielli principali. Alexandre Lacazette è già ambito da mezza Europa, con Arsenal e Borussia Dortmund pronte ad affidargli l'eredità dei vari Alexis Sanchez e Pierre Aubameyang, la sua valutazione è superiore ai 50 milioni di euro e in caso di asta potrebbe toccare anche i 70 milioni ma la Juve è sempre più attenta anche al suo futuro ed ha già effettuato un sondaggio con il Lione. Non solo, per caratteristiche e valutazione ecco che pure Fekir sembra aver convito la rete di osservatori di Paratici a tastare il terreno per verificarne la disponibilità.

 

E NELLA ROMA... - La missione di Lione però servirà anche per un motivo in più: secondo quanto raccolto in esclusiva da ilBiancoNero.com continuare a seguire da vicino lontano da occhi indiscreti anche quegli obiettivi in maglia giallorossa che potrebbero ripercorrere le orme di Miralem Pjanic, magari al fianco di Luciano Spalletti. Uno in particolare stuzzica sempre più la fantasia di Marotta e Paratici. Quello che risponde al nome di Kevin Strootman, in uscita da Roma e corteggiato anche dall'Inter: l'olandese è reduce da due anni di infortunio, partita dopo partita sta dimostrando di aver recuperato e la Juve prima di affondare il colpo ne sta testando sensibilmente la tenuta anche e soprattutto in una fase che lo vede in campo nel triplo impegno settimanale. Meno se ne parla, più si avvicina: la storia insegna questo. Strootman è nel mirino.