E proprio quando sembrava che stesse andando tutto bene, che l'infermeria fosse finalmente vuota (o quasi), ecco che alla vigilia di una partita fondamentale una tegola si abbatte sulla Juve. Questa volta a fermarsi è Gleison Bremer, costretto a dare forfait per il primo atto della semifinale di Europa League contro il Siviglia a causa di un affaticamento muscolare alla coscia, che non gli consentirà di mettersi a disposizione nemmeno in panchina. E adesso che si fa? Chi sostituisce il brasiliano, che di fatto era già certo di una maglia da titolare?

LA SITUAZIONE - Stando alle parole in conferenza stampa di Massimiliano Allegri, domani all'Allianz Stadium i bianconeri scenderanno in campo con una difesa a quattro invece che a tre (e con il tridente d'attacco). Un posto nella retroguardia sarà sicuramente occupato dall'intoccabile Danilo, mentre sugli esterni toccherà ai "soliti" Alex Sandro e Juan Cuadrado. Il dubbio, quindi, riguarda proprio il giocatore chiamato ad affiancare il brasiliano, con il tecnico livornese che ha a disposizione tre alternative: Federico Gatti, Leonardo Bonucci e Daniele Rugani, con quest'ultimo che appare in leggero svantaggio rispetto ai due compagni.

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COSA FILTRA - Il primo si è reso protagonista negli ultimi tempi di una crescita importante, con prestazioni di alto livello proprio nelle due sfide di Europa League contro Nantes e Friburgo, in cui ha anche segnato un gol; il secondo, invece, è reduce da un periodo di scarso minutaggio (per non dire di sostanziale inattività), ma dalla sua parte ha certamente un maggior bagaglio di esperienza internazionale; il terzo, infine, solo pochi giorni fa ha sfoderato un'ottima prova contro l'Atalanta, una gara da 7 in pagella che gli è valsa elogi e complimenti anche da parte dello stesso Allegri. Al momento sembra essere in (leggero) vantaggio Gatti, ma con tutta probabilità la decisione definitiva sarà presa domani. Chiunque sarà scelto, ad ogni modo, avrà allo stesso tempo una grande occasione e una forte responsabilità: una semifinale europea non capita tutti i giorni, e questa volta la Juve non può e non deve sbagliare. Perchè in palio non c'è solo una finale, ma anche la concreta possibilità di giocare la prossima Champions League.