I pm hanno notificato ieri l’avvio di un’indagine sul bilancio della Juventus al 30 giugno 2022.   Si tratta, scrive Tuttosport, sempre di un’indagine iniziata a Torino, dopo che i pm avevano chiuso le indagini e chiesto il rinvio a giudizio (probabilmente per sventare il cambio di sede, poi comunque avvenuto). La Procura di Torino, dunque, aveva chiuso le indagini per poi continuarle aprendo un nuovo fascicolo, trasmesso anch’esso a Roma. Il secondo fascicolo aperto a Roma, dunque, è frutto di quel secondo fascicolo torinese. Nulla di nuovo, continua il quotidiano, quindi. Anzi, nel nuovo fascicolo la società Juventus non risulta indagata, a differenza degli apicali del club prima dell’azzeramento di oltre un anno fa, in seguito alle dimissioni dell’intero Consiglio d’Amministrazione. Scenario che fa sì che il club non corra alcun rischio a livello sportivo, a maggior ragione avendo già pagato con dieci punti di penalizzazione nel passato campionato per le questioni sollevate da Prisma e che, per altro, ancora attendono il vaglio della giustizia ordinaria