Coinvolgere le Gen Z e Alpha per creare un nuovo senso di appartenenza bianconero che possa andare anche oltre al campo di gioco e, perché no, al calcio. Questo è l’obiettivo della Challenge, lanciata dalla Juventus agli studenti di H-FARM, piattaforma nata nel 2005 che sviluppa progetti innovativi, e che si è conclusa oggi, con l’evento all’interno del Campus di H-FARM a Treviso, che ha visto la premiazione del progetto vincitore.
Una challenge studiata per permettere ai ragazzi di pensare fuori dagli schemi, andare oltre il campo da gioco per ideare, modellare e pianificare un nuovo e inedito ecosistema di coinvolgimento con il Club. Una vera e propria sfida, che Juventus ha costruito su misura per gli studenti di H-FARM College lavorando attraverso metodi di progettazione lean e utilizzando il Service Design.
creazione di una nuova funzione dedicata all’Innovazione, con un particolare focus su tre pilastri fondamentali, su cui i ragazzi di H-FARM hanno lavorato: Coinvolgimento e Revenue diversification, Reputazione e Performance.
E adesso uno sguardo al futuro: i vincitori della challenge sono il Team 5 “A mental health journey” composto da Alessio Pitteri, Mattia Buoso, Alberto Troncon, Ilaria Nalon. Prenderanno parte a un’esperienza di immersione esclusiva nel mondo bianconero in occasione della gara di campionato tra Juventus e Fiorentina in programma all’Allianz Stadium, fra pochi giorni: vivranno il dietro le quinte dell’Head Quarter bianconero, conosceranno parte del Marketing e Management Team, continuando così il loro percorso in un’ottica di arricchimento di conoscenze e competenze utili alla propria realizzazione personale e alla realizzazione della loro idea.
«Le nuove generazioni rappresentano il nostro futuro e chi, se non proprio loro, possono guidarci nella creazione di contenuti e prodotti a loro rivolti? - Ha aggiunto Mike Armstrong, Chief Marketing Officer di Juventus Football Club - Questa challenge ci ha dato molto più che la sola opportunità di far scouting di progetti. Abbiamo chiesto a questa generazione di raccontarsi e aprirsi a noi attraverso le idee e questo ci ha dato grande prospettiva ed energia. Abbiamo lanciato la sfida su un terreno, quello di questa Farm di Innovazione, in cui eravamo certi non solo sarebbe stata accolta ma anche “coltivata”. Ed ora siamo certi potrà crescere e generare futuro».