Ma come ci arrivano le due squadre? Sicuramente non nel migliore dei modi, non come si vorrebbe approcciare un big match. Le assenze ci saranno da una parte e dall’altra ma, in questo momento, a pagare il dazio più pesante all’infermeria è la Juventus. Inzaghi dovrà fare a meno di Bastoni – Acerbi con Darmian e De Vrij dovrebbero comporre il terzetto difensivo -, e di Pavard. In dubbio Cuadrado che sta facendo di tutto per recuperare, per dimostrare allo Stadium che no, non è un calciatore finito. Benché il suo inizio di stagione dica altro.
L’infermeria non sorride a Massimiliano Allegri che, però, ha tre armi in più per provare ad avere la meglio di Simone Inzaghi. Ci sarà il fattore ambientale: Allianz Stadium tutto esaurito e rovente per uno dei match più attesi dell’anno. Rovente come dovranno esserlo le due punte – presumibilmente Vlahovic e Chiesa -, che arrivano da un lungo periodo senza gol con la maglia di club. Quale occasione migliore per sbloccarsi? E, per finire, la Juventus arriva con diversi chilometri in meno nelle gambe, rispetto all’Inter impegnata in Champions League in questi mesi.