Essere da Juve, in campo e fuori. No, qualcosa non ha funzionato in questa stagione complicata. E sì, tante responsabilità sono da attribuire ai giocatori, ancora una volta apparsi non all'altezza della maglia, e quindi della storia bianconera. L'ultima vicenda ha visto protagonisti McKennie e i compagni Dybala e Arthur: a casa dello statunitense, una festa con una decina di persone, finita con l'arrivo di una pattuglia dei carabinieri. 

PRONTA UNA MULTA - La vicenda è qui, insieme alla ricostruzione dell'intera serata, da oltre un'ora di contrattazioni tra le forze dell'ordine e i calciatori. Che sono stati sanzionati dalle autorità competenti e che hanno rischiato una denuncia per resistenza a pubblico ufficiale. Dunque, non una passeggiata di salute, per una bravata che andava evitata a prescindere dal momento storico della squadra e dall'importanza specifica di un match come il derby di sabato. In attesa di capire le scelte di Pirlo - la sospensione dei tre prima del derby resta un'ipotesi percorribile -, la Juventus ha comunque deciso di multare i tre giocatori, segnale di come non sia stata assolutamente tollerata la leggerezza dei tre calciatori.

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IPOTESI SOSPENSIONE - ​Secondo quanto riportato da La Stampa, la Juve starebbe valutando anche l'ipotesi di sospendere Weston McKennie, Arthur Melo e Paulo Dybala. Dopo le notizie sulla festa proibita presso l'abitazione dello statunitense, la dirigenza non ha preso bene quanto accaduto e oltre alla multa - che arriverà - ha preso in seria considerazione l'opportunità di mettere fuori rosa i calciatori poco prima della sfida di sabato con il Torino.