IL MOTIVO DELL'ASSENZA - Lui che avrebbe voluto essere in campo, magari a risolverla. Sì, Cristiano Ronaldo. Rimasto a casa per usufruire di un turno di riposo d'accordo con lo staff e l'allenatore. Una scelta che aveva stupito tutti, e che Pirlo ha chiarito nel post partita di oggi: "Già mercoledì in Champions aveva avuto un problemino, è voluto scendere comunque in campo per poi riposarsi, anche perché ha giocato tanto con la nazionale". Tutto sotto controllo quindi, nessun allarme. E più che una scelta esclusivamente tecnica è sembrata una decisione presa per precauzione.
IL DEJA'-VU - Prova di indipendenza da CR7: fallita. Il primo tempo con il Benevento sembrava quasi un dejà-vu: 1° novembre, stadio Picco. Spezia-Juve 1-1 al 45'. Poi, quella volta, il fenomeno si era alzato dalla panchina e nella ripresa aveva rimesso le cose a posto con una doppietta. Stavolta no, Ronaldo non c'era. E la sua assenza non è la giustificazione che regge per un pareggio col Benevento. Perché la Juve di Morata e Dybala, di Chiesa e Kulusevski, di Cuadrado e de Ligt, deve vincere anche senza Cristiano. Cosa che ancora non riesce.