Juve, l'ex tattico di Allegri: 'Ecco segreti e punti deboli del Valencia'
Andrea Maldera, match analyst che lavora per l'Ucraina del c.t. Shevchenko e che in passato è stato il tattico di Max Allegri al Milan, ha parlato a Tuttosport del Valencia, avversario della Juventus in Champions: "Quella di Marcelino è una squadra molto tattica, con una identità precisa. In campionato non sono partiti bene e non è un caso che le prestazioni negative siano coincise con l’assenza per infortunio di Garay. L’argentino è un centrale d’esperienza che trasmette leadership a tutta la linea difensiva. Lo scorso anno si è rivelato un elemento determinante per la rincorsa alla Champions della squadra di Marcelino: senza di lui il Valencia perde parecchio, è più vulnerabile".
IL 4-4-2 DI MARCELINO - "Il marchio di Marcelino, fin dai tempi del Villarreal, è un 4-4-2 fatto bene", aggiunge Maldera: "In fase di non possesso sono una squadra molto diligente, applicata, compatta. Quando hanno palla gli avversari tendono a “stringersi” centralmente (immagine 3) concedendo pochissimi spazi tra le linee: preferiscono concedere le corsie esterne. E’ una squadra molto equilibrata, con uno stile simile a quello dell’Atletico Madrid di Diego Simeone: il Valencia lavora bene sugli intercetti, sulle seconde palle ed è molto abile nel chiudersi occupando tutti gli spazi".
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