Dei giorni milanesi e di una possibilità, concreta, di riprendere il filo laddove lo si è abbandonato. Tra Federico Chiesa e la Juventus resiste il patto di un'estate fa: Fabio Paratici non ha smesso di seguire l'esterno, l'esterno non ha mai chiuso alla possibilità di lasciare Firenze. Soprattutto in questa finestra di mercato, dove alla Juve davvero sembra tutto possibile. Pure cedere qualche esubero. 

COSA SUCCEDE - Succede allora che le parti si piacciano e che andare avanti non sia più utopistico. Anche perché Fali Ramadani, agente del giocatore, è approdato nel quartier generale del mercato di Serie A ed è pronto a muovere le prime pedine. La Fiorentina continua a chiedere almeno 70 milioni, ma il discorso è mutato specialmente sulla formula: se Commisso dovesse aprire al prestito con opzione di riscatto (obbligo sì, ma da valutare nella sostanza), a quel punto Chiesa in bianconero non sarebbe più un miraggio. 

Juve-Chiesa, è tutto riaperto: contatti continui con la Fiorentina
LE CESSIONI - Prima però la Juve deve vendere: vecchio adagio che non è cambiato. Semmai si è sviluppato: il primo nome resta quello di Douglas Costa, finito nel mirino del Wolverhampton. Come ricordato da Calciomercato.com, il brasiliano resta sulla sua posizione. Inamovibile e attaccato alla voglia di rimanere e convincere Andrea Pirlo. Lo sforzo verso l'ala italiana nascerebbe tutto da lì, dall'addio a Costa: un altro nodo profondamente intrecciato in quest'estate di matasse da sbrogliare.