Massimiliano Allegri, tecnico della Juventus, parla in conferenza stampa alla vigilia del match di campionato contro la Lazio: "L'esordio di Bonucci? Mi aspetto grande entusiasmo, giochiamo contro la Lazio e loro l'anno scorso ci hanno inflitto la prima sconfitta stagionale e allo Stadium ci hanno battuto dopo 38 vittorie consecutive. Sarà una partita importante, ci vorrà entusiasmo a prescindere da chi giocherà. Bonucci è un calciatore della Juve e va valutato per quello che farà sul campo. Ha sempre messo passione e dedizione come tutti gli altri e quindi va rispettato per quello che fa."

RONALDO - "Il calcio è un gioco di conoscenza, più giocano insieme e più si conoscono. Ronaldo a Verona ha tirato sei volte in porta, c'è da essere più svegli sulla ribattuta perché ogni tanto il portiere l'ha lasciata li e noi non ci siamo buttati. La Lazio è ben guidata ed è una squadra molto fisica. Giocano molto bene sulle ripartenze e hanno un giocatore fisico e tecnico come Milinkovic-Savic. Dobbiamo evitare distrazioni come l'anno scorso. Mandzukic e Dybala possono giocare con Ronaldo, domani magari ne gioca uno o tutti e due. I cambi saranno determinanti come lo scorso anno e come capita sempre nel calcio moderno."

Com'è un allenamento della Juve? Eccolo! VIDEO
DIFESA - "I numeri contano poco. Contano le caratteristiche dei calciatori. Quelli davanti sono quelli che per ora hanno meno minutaggio nelle gambe. Ronaldo in panchina? Può capitare che vada anche in panchina nel corso della stagione. Ci saranno momenti in cui dovrà rifiatare. L'anno scorso a Madrid è stato gestito bene. Per ora gioca, poi vedremo più avanti. Le cose cambiano e si evolvono, per ora va così."

POSIZIONE RONALDO - "Non è che mi piace di più in una posizione o nell'altra. Se gioca con Mandzukic, Dybala o Douglas Costa copre posizioni diverse. E' questione di caratteristiche anche degli altri giocatori. Tutti vanno sfruttati per le caratteristiche che hanno e fatti giocare nel posto dove si trovano meglio."

MATUIDI - "E' un giocatore importante, devo decidere se giocherà dall'inizio oppure no. L'anno scorso è arrivato in punta di piedi ma poi ci siamo accorti subito della sua importanza. Come ho detto la scorsa settimana credo che abbia corso anche in vacanza. Abbiamo 5 centrocampisti di grande livello, se giocheremo a tre ci sarà spazio per tutti."

SCELTE - "Per queste prime tre partite c'è da gestire la settimana, poi dal 16 settembre per fortuna iniziamo a giocare una volta ogni tre giorni. Devo fare delle scelte. Se si vince l'allenatore ha fatto bene, se perdiamo no. A prescindere da chi gioca dobbiamo vincere, solo così si accettano le scelte. E comunque le scelte, da quello che capisco, sono sempre impopolari. Andrebbero fatte anche più in generale non solo nel calcio."

DYBALA - "Se gioca lo vedo oggi. Contro il Chievo la partita è stata a senso unico. Abbiamo preso due gol ma abbiamo tirato 26 volte in porta. Sul secondo gol loro Cancelo ha fatto un errore singolo. Poteva evitarlo e lo sa. Partite facili non ce ne sono. Quello che è successo sabato deve farci drizzare le antenne. Abbiamo già preso due gol e ho avuto la sensazione che ogni volta che loro ci buttavano la palla dalla nostra parte qualcosa non tornava. Dobbiamo trovare una solidità diversa perché con quella attacchiamo e difendiamo meglio."

ALEX SANDRO - "Rispetto alla scorsa stagione è un altro giocatore ma può fare ancora di più."

RONALDO - "Si mette sempre in discussione,è molto competitivo. Lo dimostrano i suoi risultati. E' un campione che si è costruito con il lavoro e il sacrifico. E' un ottimo esempio per i calciatori più giovani, alza la competizione dentro lo spogliatoio."

TATTICA - "Oggi guardo l'allenamento e a seconda di quello che mi da più sicurezza lo scelgo. Non ho ancora deciso nulla per difesa e centrocampo."

CANCELO - "E' un terzino a tutti gli effetti. Può fare anche la mezz'ala. Lui deve mettersi li e lavorare sulla fase difensiva ma è una cosa semplice da fare. Deve migliorare nella fase difensiva e nei tempi di gioco. Dal niente ti tira fuori cose importanti. Poi dopo per giocare le partite serve la normalità."

BERNARDESCHI - "Ci conto molto, è cresciuto sotto l'aspetto tecnico e caratteriale che lo porterà a fare una grande carriera. Ha giocato in tanti ruoli. Può giocare come prima punta, come mezz'ala e coprire tanti ruoli."

RONALDO - "Ha portato entusiasmo ovunque, basta vedere i tifosi fuori dalla Continassa. La normalizzazione deve riguardare noi come ambiente. Le partite vanno vinte e sabato ne è una prova. Dopo 10' potevamo essere sopra 3 a 0. Invece nel secondo tempo eravamo sotto per 2 a 1. Quest'anno serviranno tanti punti, quest'anno ci sarà anche il Milan con sei squadre a lottare per 4 posti. Secondo me quest'anno lo scudetto si vince con 88-90 punti."

MILAN - "Ci sono stati dei cambiamenti. Sono tornati Leonardo e Maldini, hanno dato un aspetto diverso al Milan senza nulla togliere a chi c'era prima. Maldini e Leo sanno cosa sia il Milan. Hanno preso Higuain e Caldara che è un giovane bravo. Sicuramente il Milan con Higuain ce lo troveremo li a lottare."

FARE - "Conosco solo una parola: fare. Dobbiamo creare i presupposti per batterla, dobbiamo pensare solo a fare senza parlare troppo. Ci vuole intensità, passione, e la cosa più importante è il rispetto dell'avversario. Io sono felice che abbiamo vinto a Chievo al '93. Sarei stato felice anche del pari per far capire che per vincere c'è da lavorare. Avevo paura di vincere 3 a 0 sennò per una settimana ci sarebbero stati titoloni e fuochi d'artificio sul dominio della Juve. Ora è meglio fare delle vittorie di sofferenza. Intanto domani cerchiamo di non prendere gol."

RIGORI - "I due rigoristi sono Ronaldo e Dybala. Il rigorista è il minimo, il problema è quando ci sono le punizioni che le vogliono tirare in 6 o 7."

GOL ROVESCIATA - "Quando ci ha segnato ho pensato che a Madrid avremmo dovuto fare una grande impresa e che potevamo farcela anche grazie alla squalifica di Sergio Ramos. Li si è instaurato un rapporto di stima tra Ronaldo e dei tifosi della Juve, credo che lui abbia scelto la Juve anche per questo."