Conferenza stampa di presentazione per Timothy Weah, primo acquisto estivo della Juventus. Di seguito le sue parole:

PRIMI GIORNI - Sono molto felice di essere qui alla Juve, una benedizione per me e la mia famiglia, grazie al club per l'opportunità, sono molto onorato di essere bianconero.

RUOLO DEL PADRE - Appena ho saputo dell'interesse, ho voluto venire immediatamente, volevo scrivere la mia storia qui, fare la mia parte. Mio padre mi ha sostenuto, ha sempre tifato Juve e sono molto contento e orgoglioso di essere qua.

INSERIMENTO - Nel venire qui era già nei miei pensieri che sarebbe stata una sfida, devo lavorare, voglio ascoltare quello che l'allenatore mi dirà così come gli altri giocatori. Mi spingerà al massimo dall'inizio, appena mi diranno sono pronto, sarò pronto per partire.

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RUOLO - Nella stagione scorsa ho scoperto questa nuova posizione, mi viene molto naturale, mi sono concentrato su questa posizione, ho cercato di adattarmi al ruolo difensivo, come calciatore sono al 100% a disposizione del club, giocherò in qualsiasi ruolo, la mia posizione preferita é di esterno.

AL POSTO DI CUADRADO - Una responsabilità, quello che ha fatto è fantastico, una leggenda. Guardando quello che ha fatto, sicuramente grandioso. Posso essere ispirato da lui come da tutti i compagni, spero di poter fare il mio meglio. Lavorerò duramente per questa sfida.
 
DAL LILLE -  I miei primi giorni qui sono stati fantastici, un gruppo che si prende cura di tutti quelli che arrivano. Ho capito che ci sono tanti amici e mi porterà dei vantaggi. Voglio fare il mio meglio. Jonathan David è uno dei miei migliori amici, mi ha fatto domande, gli ho detto che se arriva dovrà essere pronto a lavorare.

CAMPIONATO - La Serie A é uno dei campionati più belli, grandissime squadre come Napoli, Milan e le altre. So che la concorrenza è molto alta, il livello è elevato, sono contento di essere qua e pronto a imparare.

ISPIRAZIONE - Direi Cuadrado, ha caratteristiche simili a me, per modo e posizione di gioco. Trarrò ispirazione dalle sue giocate, sono ancora un difensore giovane e dovrò imparare. C'è margine di miglioramento. Sarò lieto di mettermi a disposizione.

ALLEGRI - Appena arrivato ho subito incontrato l'allenatore, un grande essere umano oltre che grande allenatore. Posso migliorare il mio gioco, è sempre molto attento durante gli allenamenti con tutti. Mi ha detto di fare attenzione e imparare anche dai compagni di squadra. Divertirmi ed essere aperto a quello che accade. Sono molto contento, spero di migliorare.

22 - Una vecchia storia. Il giorno del mio compleanno, il 22 febbraio, il primo numero che mia madre mi ha messo quando ho iniziato a giocare, ho promesso che avrei sempre indossato questo.