Una conferma, della bontà degli investimenti fatti sui giovani. Ha rappresentato questo la convocazione di Matias Soulé con la Nazionale maggiore dell’Argentina. Tra le fila dei bianconeri c’è un serbatoio di giovani di talento, che possono rappresentare il futuro del club e, perché no, un piccolo pezzo del presente. Intendiamoci, non intendiamo fare un passo indietro, rispetto a quanto scrivemmo solo pochi mesi fa: sì, i giovani hanno bisogno di un percorso di crescita lineare, non possono essere gettati nella gabbia dei leoni senza le necessarie protezioni; ma, probabilmente, è arrivato il momento di prendere un rischio ragionato.

PRIMA SQUADRA – Di cosa ha bisogno la prima squadra, in questo momento? Cosa manca? Determinazione, freschezza, fame, umiltà. Tutte caratteristiche che l’inserimento dei diversi giovani talentuosi presenti nell’organico potrebbero portare. Anche qui, ripetiamo: un rischio ragionato. Un inserimento graduale, ma pur sempre un inserimento, che vada al di là dell’allenamento alla Continassa e si concretizzi in qualche convocazione in più e, perché no, in minutaggio in campo. Chiaramente, chiudiamo da dove abbiamo iniziato, il primo a poter fare un percorso di questo tipo potrebbe essere Matias Soulé. Ma non c’è solo lui: de Winter, Miretti, Da Graca; sono diversi i nomi, e attenzione al rientrante Nicolussi Caviglia…

Soulé convocato dall'Argentina, la Juve si congratula con lui
LISTA UEFA - Intanto, a partire da gennaio Matias Soulé potrebbe essere inserito nella lista Uefa B per la Champions League. A dicembre, infatti, il calciatore completerà il biennio previsto dalla normativa. Questo vuol dire che l'argentino potrà essere convocato per le gare di Champions League