L’avvio di stagione della Juventus sembra avere una forma totalmente differente rispetto a quello delle ultime due stagioni, ma soprattutto sta mandando dei segnali che fanno sperare tutti i tifosi juventini. E’ chiaro che gran parte dei cambiamenti arriveranno dal mercato, concedendo il giusto tempo di adattamento ai nuovi acquisti e che quasi certamente lasceranno il loro segno nel corso dei prossimi mesi, ma bisogna anche buttare un occhio a quelle che sono le ‘situazioni interne’ della Vecchia Signora.

CAMBIO DI GIOCO – Già, perché se fino a qualche settimana fa il tallone d’Achille della Juve era la linea mediana del campo, ora questo problema sembra essere rimarginato, almeno sulla carta. La vera rivelazione si chiama Fabio Miretti, il quale ha conquistato tutti i tifosi in questi primi 3 turni, oltre alla titolarità ribadita da Massimiliano Allegri. La sua personalità, unita alla visione di gioco e ai tempi di inserimento perfetti, ricordano in parte il Principino, Claudio Marchisio. In lui, infatti, sono riposte gran parte delle speranze di tutto il mondo Juve che, adesso vuole ottenere conferme anche dall’ultimo arrivato, Leo Paredes. L’ex giallorosso è infatti il regista a lungo inseguito dalla società e che mancava in mezzo al campo a dettare delle regole di gioco, definito ‘sterile’ in alcuni frangenti, per mancanza di idee a centrocampo. Idee che certamente non mancano a Paredes, dal quale si cerca una totale rivoluzione che consenta a Madama di effettuare un ulteriore salto di qualità.

Sissoko: 'Locatelli? Con Paredes può esaltarsi'
LOCA E POGBA – Così come spera di compiere la sua evoluzione anche Manuel Locatelli. L’ex Sassuolo si era infatti smarrito nella passata stagione, anche per via del ruolo in cui veniva impiegato da Allegri. In lui, infatti, erano state affidate le chiavi della regia, ruolo non di sua appartenenza e che ne gravava sulle sue prestazioni. Ma ora che c’è l’argentino, viene logico pensare che il Campione d’Europa in carica ritorni alle origini, dove ha già fatto intravedere dei segnali positivi nelle ultime due uscite e che, se confermate potrebbero ‘definire un nuovo acquisto’ dalle parti della Mole. Manca però la ciliegina sulla torta, quella che sarebbe dovuta arrivare da Paul Pogba, ma che, a causa di sfortunati eventi ha dovuto rimandare il suo rientro in campo almeno ai primi di ottobre. Nel caso però il francese torni ad essere quello che tutti a Torino conoscono, allora ci sarà da divertirsi.