Ahh la BBC... Anche senza necessariamente rievocare i tempi d'oro - una mossa che forse in questo momento potrebbe fare più male che bene al cuore - è evidente come la difesa della Juve faccia acqua da tutte le parti, come non sia più all'altezza di certi palcoscenici e di determinate avversarie. Anche dopo la debacle di ieri contro il Benfica, il primo a finire sul banco degli imputati è stato Leonardo Bonucci, protagonista di una notte da incubo in cui di fatto si è rivelato il peggiore in campo, incapace di reagire agli attacchi dei portoghesi e di tenere a galla, da buon capitano, una squadra che stava affondando. Non che Danilo e Federico Gatti siano totalmente esenti da colpe, ma quantomeno quest'ultimo aveva l'attenuante dell'esordio assoluto in Champions League, e in generale di un bagaglio minimo di esperienza tra i grandi. 

Juve, il messaggio Chiellini dopo la vittoria contro il Torino
E pensare che in estate c'era chi esultava per l'addio di Matthijs De Ligt... La verità è che oggi come oggi l'olandese è un enorme rimpianto per questa Juve, rimasta orfana anche di Gleison Bremer che ha dovuto abbandonare (momentaneamente) la barca per infortunio, per non parlare di Giorgio Chiellini che della squadra bianconera rappresentava anche un leader morale, oltre che tecnico. Bonucci - adesso è davvero evidente - non sembra in grado di sostituirlo, a 35 anni compiuti. E allora si corra ai ripari, cercando due degni sostituti del difensore del Bayern Monaco e dell'azzurro volato in America: gli originali, ormai, non sono più disponibili, e a Torino mancano già.