Tempo di pessimismo in chiave scudetto, tempo di analisi sul campionato che sta disputando la Juventus di Pirlo, a quota 42 dopo 22 giornate (ma 21 partite effettivamente disputate). Questa l'osservazione che si può leggere oggi su Tuttosport: "Più che le sconfitte, incidono in maniera inequivocabile i pareggi. Sono sei, andati ad azzoppare la classifica. Come pietra di paragone si può prendere la Juventus 2016/17 che, con 4 sconfitte, aveva comunque raccolto 51 punti, frutto di 17 vittorie e zero pareggi. In un calcio in cui il successo vale tre punti, il pareggio rappresenta un brodino (chiedere al Torino, capofila stagionale della classifica con 11 risultati di questo tipo), non un robusto ricostituente. E se la Juventus non conosce più tale risultato da 10 giornate (7 vittorie e 3 sconfitte), ha almeno 3 pareggi sui cui piangere prima di questa serie: l’1-1 in casa del Crotone il 17 ottobre, l’1-1 interno con il Verona il successivo 25 ottobre e l’1-1 di Benevento il 28 novembre. Sei punti buttati per strada, che avrebbero significato una quota 48 da cui guardare da più vicino le milanesi."