CHIELLINI - "Oltre che un campione, Chiellini è una persona per bene e preparata: l’ho appurato di persona anni fa quando Giorgio venne a Monaco per curarsi dal medico del Bayern. Personaggi come lui fanno la differenza in campo e possono farla anche come dirigenti. L’importante sarà dare responsabilità a Chiellini, esattamente come ha fatto il Bayern con me. Spesso, purtroppo, i club puntano sugli ex giocatori per far bella figura con i tifosi".
DYBALA - Alla domanda relativa a un 'colpo mancato' negli anni da dirigente del Bayern, Rummenigge non ci pensa su due volte: "Quando Dybala era a Palermo, prima del passaggio alla Juventus, lo valutammo parecchio anche noi. È un talento formidabile, però alterna alti e bassi".
CHIESA - Non solo Dybala. Il Bayern aveva pensato anche a Chiesa: "Dopo Bonucci e Chiellini, in Nazionale è il mio preferito. Federico è diverso da Ribery e Robben, anche se in qualche strappo un po’ ricorda Arjen. Chiesa ha dribbling e tiro. È vero, al Bayern avevamo pensato a lui quando era alla Fiorentina. Adesso io non sono più dirigente, ma credo che come ali siano a posto".