Dal derby al derby, quattro mesi dopo è tutta un’altra sinfonia. Come racconta Gazzetta, ne sa qualcosa Nicolò Fagioli, che visse quello dell’andata, giocato nello stadio del Torino, solo dalla panchina. Esultò insieme al resto della truppa per il gol-partita di Dusan Vlahovic, ma dentro di sé covava la mestizia per l’ennesima tappezzeria. Fino a metà ottobre il biondino arrivato da Cremona, dove la scorsa stagione conquistò la promozione in Serie A, aveva messo insieme meno di un tempo in campionato e una manciata di minuti in Champions League.