Archiviata la pratica Atalanta, la Juve ora ha in testa solamente la super sfida di domani sera contro il Siviglia, in quello che sarà 'il primo tempo' di un match che durerà 180 minuti, almeno. Bisognerà ripartire dalla prestazione di Bergamo, dove la squadra ha saputo gestire una gara dalle mille difficoltà soprattutto sotto l'aspetto mentale e se pensiamo che la maggior parte dei giocatori che erano in campo non aveva raggiunto i 21 anni di età, possiamo dire che di segnali positivi ne sono emersi durante il corso della stagione, nonostante le tante complicazioni che si sono verificate. 

NEXT GEN - Le maggiori rivelazioni sono arrivate dai ragazzi della Next Gen, squadra dalla quale Madama ha attinto diverse risorse da inserire in prima, arrivando a contare ben 6 esordienti in Serie A in questa stagione. Non è si è vista solo l'ascesa di Fagioli e Miretti, infatti, ma anche giocatori come Iling-Junior, Soulè e Barrenechea hanno potuto dire la loro in diversi contesti, tanto da convincere Max Allegri ad aggregarli ai 'grandi' in maniera definitiva. Poi è toccato anche a Tommaso Barbieri, il quale conta due presenze con la maglia della prima squadra, trovando il suo debutto assoluto sia in Serie A, ma anche in Champions League. 

Compro Rabiot, vendo Fagioli, Soulè e Iling Jr.
NUOVE RISORSE - Ma quelli sopracitati sono solo alcune delle tante promesse che la Juventus possiede nel proprio vivaio. In passato, infatti, abbiamo visto esordire (non in gare ufficiali) anche i giovani: Compagnon, Riccio, Sekulov, Da Graca e Huijsen, che ora stanno facendo la fortuna della Next Gen, ma che un domani potrebbero invece costutuire le fondamenta di una società che, mette la linea verde al primo posto di una rivoluzione che sembra già essere cominciata e che ha bisogno di nuove colonne portanti per sostenere il peso dell'intero edificio.