L'ha aspettato per quasi un mese la Juventus Angel Di Maria. Quel sì che tardava ad arrivare e che sembrava potesse addirittura non arrivare mai, fino all'improvvisa accelerata e conseguente chiusura della trattativa. El Fiedo, come lo chiamano in Argentina ha scelto la Juventus per continuare a brillare ma la Juventus ha scelto Angel per ritornare ad essere a tutti gli effetti tra le grandi. I numeri dell'argentino sono da urlo, nella sua nuova villa con piscina e vista su Torino colleziona i suoi 28 trofei e tra loro c'è anche quella Coppa "dalle grandi orecchie" che la Juventus dal 1996 non riesce a vincere.

FONDAMENTALE - Angel è altruista, generoso. L'uomo assist per eccellenza. Ha scelto il capoluogo torinese per mettersi in gioco in un nuovo campionato lui che ha giocato per anni in Liga con il Real Madrid, poi la triste parentesi in Premier League con il Manchester United, il trasferimento in Ligue 1 con il Paris Saint Germain ed ora la Serie A con la Juventus che vuole ritornare grande. 

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I MOTIVI - Di Maria questa sera avrà un grande compito: quello di accendere lo Stadium. Di incantare con le sue giocate e far innamorare i tifosi che avranno già tutti gli occhi sul giocatore che ha scelto il numero 22. Una scelta non casuale: proprio con quel numero sulla schiena aveva vinto la Champions League con il Real Madrid. Il compito di Angel è duplice: dovrà fornire assist ai suoi compagni, andare a segno ma soprattutto dovrà crescere Dusan Vlahovic, il grande talento arrivato dalla Fiorentina lo scorso gennaio. Sotto l'ala di Di Maria anche Dusan può diventare a tutti gli effetti grande. Appuntamento questa sera alle 20.45 per la gara inaugurale della Juventus in questa Serie A contro il Sassuolo dove i riflettori dello Stadium saranno tutti puntati sul Fideo che, di certo, non vorrà deludere i suoi nuovi tifosi che l'hanno accolto con un bagno di folla.