È stato un lungo cammino, oltre tre anni e ben 124 partite, da quando la Juventus ha celebrato il suo nono scudetto consecutivo sotto la guida di Maurizio Sarri, nell'agosto 2020. Da allora, il filo conduttore del trionfo si è inceppato e la Vecchia Signora ha perso il suo status di dominatrice. Tuttavia, con la partita contro il Verona in programma questa sera presso l'Allianz Stadium, e sfruttando gli impegni di Inter e Milan nella giornata di domenica, la squadra di Allegri potrebbe ritrovarsi al vertice del campionato, almeno temporaneamente.

OBIETTIVO SCUDETTO - L'obiettivo resta lo stesso: lo scudetto. Sebbene il concetto di conquista del titolo sia ancora tabù nella sede bianconera, il ritorno a una posizione di prestigio sarebbe un notevole impulso di fiducia per una squadra che si sta gradualmente costruendo una nuova identità, con un nutrito gruppo di giovani talenti. Quella sera estiva, la Juventus sollevò il trofeo del campionato in un contesto surreale, con uno stadio desolatamente vuoto e silenzioso a causa della pandemia. In quel momento, nessuno poteva immaginare che si stesse chiudendo un'epoca. Pochi giocatori sopravvivono di quella rosa. Rabiot, Rugani e Szczesny sono gli unici che potrebbero rivivere quella gloria passata scendendo in campo domani, nella speranza di riannodare il filo dei trionfi.

Ex Juve, Sarri rischia una lunga squalifica ma si giustifica così
INIZIO TOP - Le statistiche offrono un motivo di ottimismo e richiamano in particolare la stagione in cui Maurizio Sarri guidò l'ultima vittoria in campionato. Infatti, la Juventus non ha iniziato così bene in campionato da quel periodo: nel 2019-20, i bianconeri avevano accumulato 23 punti dopo le prime 9 giornate, mentre ora sono a 20 punti dopo lo stesso numero di partite. Questo è un miglioramento significativo rispetto alle tre stagioni precedenti, sotto la gestione di Pirlo e l'attuale ritorno di Allegri in panchina. La Juventus 3.0 di Allegri ha mostrato una maggiore solidità difensiva, con meno gol subiti e più gol realizzati, e si trova a soli -1 dal Milan e -2 dall'Inter, il che la pone in una posizione vantaggiosa per superarle entrambe con una vittoria, sperando in contemporanei favori da Napoli e Roma, che affronteranno le due rivali nella decima giornata.