Aké, Zakaria, Rovella, Pellegrini, De Winter, Barrenechea. La Juventus ha spinto sull’acceleratore per chiudere le cessioni di diversi calciatori ritenuti di troppo in rosa. Chi era dichiaratamente fuori dal progetto e chi è diventato un’occasione di mercato: poco importa, la stella polare è far rifiatare le casse e mettere da parte un tesoretto per gli ultimi colpi in entrata che puntelleranno la squadra a disposizione di Massimiliano Allegri.
 
In cima alla lista c’è il centrocampista e poi, nelle idee della dirigenza, si sarebbe chiuso per Carlos Augusto, con i contatti tra i club che sono sempre andati avanti. Niente da fare, l’accelerata sulle uscite non ha funzionato, più lesta l’Inter che ha ceduto Gosens e si è fiondata sull’esterno del Monza. Operazione da 13 milioni, un’inezia.
 
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Cosa è mancato? Il tempo e le offerte. Troppo veloce l’operazione orchestrata dall’Inter, mentre la Juventus studiava il piano per liberare uno slot a sinistra. Lì dove ci sono già Iling-Junior e Kostic, lì dove non sono arrivate offerte convincenti per lasciar partire uno dei due. E adesso, il pacchetto degli esterni sembra ormai essere definito: Kosti e Iling da una parte; Weah-Cambiaso dall’altra.