Il calcio senza pubblico, gli acquisti di un mercato particolare e soprattutto il Covid hanno inciso tanto sui bilanci della società calcistiche, mettendone alcuni fortemente in rosso. La Juve ha delle perdite, ma lavora sul contenerle anche se il bilancio 2021 sarà ancora fortemente influenzato dall'emergenza. Secondo le nuove stime, però, riportate da Calcio&Finanza, c'è un nuovo studio sulla Juventus, iniziato dopo la pubblicazione dei conti. 

Nel dettaglio, Intesa per la stagione 2020/21 ha preso in considerazione le seguenti assunzioni:

"- Vengano giocate tutte le partite (con i diritti tv 2019/20 che, in parte, entreranno nel bilancio 2020/21);
- Zero spettatori allo stadio per la prima parte di stagione, con graduale ritorno del pubblico nella seconda parte;
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- Nei costi, i salari dovrebbero essere allineati al 2018/19 (circa 300 milioni), ma in aggiunta dovrebbe essere incorporata una parte dei 90 milioni non pagati nel 2020/21;
- ammortamenti in calo".

"Queste assunzioni - si legge - si traducono in una contrazione dei ricavi del 15% e in una contrazione dell’EBITDA del 49,4% rispetto alle nostre stime precedenti”.

Le previsioni raccontano di "perdita di 112,9 milioni di euro, che sarebbe assorbita dal solido patrimonio netto dell’azienda (239,2 milioni di euro al FY19-20A)" per la stagione in corso, mentre per il 2021/22 le stime sono di sostanziale pareggio di bilancio (perdita di circa 400mila euro). Con una sola modifica al debito netto, che “riflette l’impatto negativo della pandemia sulle stagioni 2019-20 e 2020-21” e per questo è stimato a 381,6 milioni nel 2020/21 e a 432,9 milioni nel 2021/22. Lo riporta C&F.