Nel dettaglio, Intesa per la stagione 2020/21 ha preso in considerazione le seguenti assunzioni:
"- Vengano giocate tutte le partite (con i diritti tv 2019/20 che, in parte, entreranno nel bilancio 2020/21);
- Zero spettatori allo stadio per la prima parte di stagione, con graduale ritorno del pubblico nella seconda parte;
- ammortamenti in calo".
"Queste assunzioni - si legge - si traducono in una contrazione dei ricavi del 15% e in una contrazione dell’EBITDA del 49,4% rispetto alle nostre stime precedenti”.
Le previsioni raccontano di "perdita di 112,9 milioni di euro, che sarebbe assorbita dal solido patrimonio netto dell’azienda (239,2 milioni di euro al FY19-20A)" per la stagione in corso, mentre per il 2021/22 le stime sono di sostanziale pareggio di bilancio (perdita di circa 400mila euro). Con una sola modifica al debito netto, che “riflette l’impatto negativo della pandemia sulle stagioni 2019-20 e 2020-21” e per questo è stimato a 381,6 milioni nel 2020/21 e a 432,9 milioni nel 2021/22. Lo riporta C&F.