L'Inter vince a Firenze e ritrova la testa della classifica, ma molto lo deve al passo falso commesso dalla Juve nella sfida di sabato contro l'Empoli. Il pareggio dei bianconeri contro i toscani è si figlio dell'espulsione di Milik, che ha, inevitabilmente, condizionato l'intero andamento del match, ma è altrettanto evidente che la squadra di Allegri avrebbe potuto gestire meglio dopo il vantaggio, senza far entrare in partita i toscani. A mancare sono state anche le geometrie di Locatelli, che negli ultimi mesi si è preso saldamente le chiavi del centrocampo bianconero, interpretanto al meglio il ruolo del regista tanto cercato dal popolo juventino. 


DIFENSORE AGGIUNTO


Nel match contro la squadra di Nicola infatti, Locatelli lo si è visto il più delle volte gestire le manovre di gioco nella linea centrale di difesa e questo favorisce ovviamente la prima uscita da parte dei bianconeri, soprattutto per le qualità e le doti tecniche di Locatelli. Ma è chiaro che se viene ad abbassarsi così tanto in ogni frangente di gioco, difficilmente potrà gestire una ripartenza veloce o dettare i tempi in mezzo al campo, non senza il supporto di qualcuno, almeno. 


PERSONALITA' 


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Situazione che ha creato delle ripercussioni anche nelle azioni offensive, che sono venute meno rispetto alle uscite precedenti e proprio per questo, Locatelli deve tornare ad impossessarsi della sua mattonella di gioco, mostrando più personalità nel tentare giocate rischiose, ma che al tempo stesso possono risultare letali. 
 
 

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