Luis Enrique ha svelato il discorso fatto ai suoi giocatori prima della finale di Champions, giocata a Berlino il 6 giugno 2015, tra Juve e Barcellona. L'allenatore a Barça Tv ha raccontato: "Ho chiesto loro: "Qual è la cosa peggiore che pensi possa succederti in finale?" Xavi e Dani Alves, i veterani in generale, hanno risposto con le cose sul calcio: "Non essere fedele al nostro stile", cose del genere. Io invece ho detto: "La cosa peggiore che può succederti domani è essere un giocatore della Juventus e dover affrontare il Barça. Immagina cosa significa marcare Suarez, Neymar, Messi, Iniesta, Busquets. Immagina di dover segnare un goal a Ter Stegen, dovendo finire contro Piqué o Mascherano, difendere le salite di Dani Alves. Se fossi l'allenatore della Juve e parlassi del Barça, io mi cagherei addosso".

Orsi: 'Serie A? Non ha senso riprendere se c'è il rischio di nuova sospensione'
NERVOSO - "Non sono mai stato così nervoso in vita mia come calciatore o allenatore. Pensavo di calmarmi ma c'era troppa tensione. Il primo goal ha migliorato il nostro morale e ha fatto capire agli avversari che facevamo sul serio. Il goal del 3-1 di Neymar invece è stato quello che ho festeggiato di più perché sul 2-1 sai che c'è ancora molto da fare".