Va bene la dirigenza, va bene Jorge Antun. Ma il vero protagonista della "telenovela" che si trascina ormai da mesi è sempre e solo uno, Paulo Dybala, che non per niente parteciperà in prima persona al prossimo incontro con la società per discutere il rinnovo. Ma che cosa vuole davvero la Joya? Come sottolinea La Gazzetta dello Sport, negli anni l'argentino ha sempre dimostrato di voler restare a vita alla Juve, arrivando anche a rifiutare il Manchester United nel 2019. Qualcosa, però, negli ultimi mesi è successo, come testimoniato dall'occhiata lanciata in tribuna il 15 gennaio, dopo l'ultimo gol segnato in Serie A. Una polemica a distanza che, paradossalmente, ha chiarito ulteriormente il suo pensiero: la sua priorità è quella di restare in bianconero, anche in caso di altre offerte (pari o simili). 
Ma c'è un ma. Il classe 1993 è un giocatore in scadenza e può sfruttare la situazione chiedendo un assegno alla firma al club che può prenderlo a zero oppure scatenare un'asta sull'ingaggio. Più di un club in queste settimane ha chiamato il suo agente per chiedere informazioni, a partire dall'Inter. Alla finestra ci sono anche diverse inglesi, ma per Paulo c'è solo una cosa che conta davvero: che la sua prossima squadra abbia un progetto per lui, voglia metterlo al centro dei piani per il futuro. E in questo senso la sua "prossima squadra" potrebbe essere ancora la Juve. Lo snodo per decidere una volta per tutte il suo futuro passa proprio da qui: a Dybala, ora, resta da capire quanto la Vecchia Signora voglia costruire il domani su di lui, e quanto invece sarebbe importante altrove.